Generale e uomo politico francese. Prese parte a tutte le guerre napoleoniche;
messo a riposo con la Restaurazione, andò in Grecia (1823) offrendo il
suo aiuto ai rivoluzionari. Ritornato in patria e nominato
pari nel 1845,
appoggiò, due anni dopo, la petizione del principe Gerolamo Bonaparte che
chiedeva di poter rientrare in Francia. Sotto la seconda Repubblica fu mandato
ambasciatore in Turchia e poi in Danimarca. Lasciò alcune opere di
carattere politico-militare:
Lione nel 1817, Operazione del 6° corpo nel
1814, Oriente (Pont-à-Mousson 1782 - Parigi 1855).